Statuto


ART. 1

Ai sensi e per i fini previsti dagli art. 89 e 90 del D.P.R. 382/80 e dell'art. 40 comma 2 dello Statuto, è istituito presso l'Università di Padova il Centro di Ateneo di Servizi e Ricerca per la Disabilità, la Riabilitazione e l'Integrazione.
Promuovono l'istituzione del Centro i seguenti Dipartimenti:

  • Dipartimento di Specialità Mediche e Chirurgiche;
  • Dipartimento di Elettronica ed Informatica;
  • Dipartimento di Scienze dell'Educazione;
  • Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione;
  • Dipartimento di Psicologia Generale;
  • Dipartimento di Sociologia;
  • Servizio Disabilità;
  • Dipartimento di Pediatria.

ART. 2

Le finalità del Centro sono:

  • facilitare la piena partecipazione degli studenti disabili alla vita universitaria proponendo agli Organi competenti di Ateneo le iniziative necessarie da attivare al fine di garantire anche ad essi un effettivo diritto allo studio;
  • promuovere e coordinare attività di sostegno da realizzare all'interno delle singole Facoltà, Dipartimenti ed Istituti al fine di garantire agli studenti disabili una piena realizzazione degli obiettivi formativi;
  • collaborare con altri Servizi dell'Ateneo (Servizio di Assistenza Psicologica, Servizio di Orientamento e Tutorato, ecc.), con altre Università italiane e straniere, con Associazioni, Enti e Servizi interessati al ridimensionamento delle problematiche associate alle situazioni di menomazione e disabilità;
  • fornire agli organi dell'Università, alle Facoltà, ai Dipartimenti e agli Istituti, l'assistenza necessaria per lo studio delle iniziative da intraprendere per l'organizzazione dell'attività di volontariato, di part-time, ecc.;
  • promuovere, coordinare e svolgere studi e ricerche nell'ambito della riduzione, della prevenzione e della riabilitazione della menomazione e della disabilità
  • attuare iniziative finalizzate a diffondere, all'interno e fuori dell'Ateneo, la cultura della solidarietà e dell'integrazione analizzando i problemi associati, in primo luogo, alla frequenza universitaria e, successivamente, a quelli della ricerca e del mantenimento di un posto di lavoro;
  • attuare iniziative atte a diffondere i risultati delle ricerche svolte in materia di riabilitazione ed integrazione mediante seminari, congressi, scuole di specializzazione, corsi di perfezionamento, di aggiornamento, ecc.;
  • contribuire alla diffusione di una nuova cultura della disabilità.

ART. 3

Il Centro ha sede presso il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell'Università di Padova.

ART. 4

Gli organi del Centro sono:

  • il Consiglio Scientifico;
  • il Direttore;
  • l'Assemblea.

ART. 5

Il Consiglio Scientifico (C.S.)

Il Consiglio Scientifico è nominato con decreto del Magnifico Rettore ed è composto da rappresentanti designati dal Consiglio dei singoli Dipartimenti o Istituti, da un funzionario del settore amministrativo designato dal Consiglio di Amministrazione e da un Rappresentante degli Studenti disabili di Ateneo.
Il C.S. ha facoltà di cooptare uno o più membri dell'Assemblea, fino ad un numero massimo di tre.
Il C.S. dura in carica 3 anni ed elegge nel proprio seno il Direttore che lo presiede.
Il C.S. stabilisce le linee generali dell'attività del Centro, approva i programmi annuali di attività e i bilanci preventivi e consuntivi, nonchè una relazione, almeno biennale, sulle attività svolte, da inviare al Magnifico Rettore, alla Commissione di Ateneo sulla disabilità, ai Dipartimenti ed Istituti coinvolti, Enti ed Associazioni interessati; delibera in prima istanza sulle richieste di ammissione o di collaborazione al Centro; esprime il proprio parere in merito ad ogni altra questione di interesse del Centro che venga posta all'ordine del giorno.
Il C.S. si raduna, in via ordinaria, due volte all'anno ed in via straordinaria quando lo ritenga opportuno il Direttore o ne faccia richiesta almeno un terzo dei componenti. L'avviso di convocazione, con l'indicazione dell'ordine del giorno, è comunicato dal Direttore almeno otto giorni prima della riunione. Le adunanze sono valide se sono presenti almeno i due terzi dei componenti, esclusi gli assenti giustificati. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti; in caso di parità di voti decide il voto del Direttore.
Il C.S. può eleggere nel suo seno un comitato ristretto presieduto dal Direttore con compiti tecnico- amministrativi.

ART. 6

Il Direttore.

Il Direttore ha la responsabilità del funzionamento del Centro; rappresenta il Centro all'esterno; convoca e presiede il C.S.; convoca e presiede l'Assemblea; predispone i programmi e i bilanci annuali, nonchè la relazione sulle attività svolte e li sottopone al C.S.; sottopone al C.S. in merito ad accordi di collaborazione ed altre iniziative da espletare.
Il Direttore decade con il C.S. che l'ha eletto, fatta salva l'ordinaria amministrazione.

ART. 7

L'Assemblea.

Sono membri dell'Assemblea tutti i docenti e i ricercatori afferenti al Centro ai sensi del successivo art. 8, nonchè i componenti del C.S..
L'Assemblea si riunisce almeno una volta l'anno e ogniqualvolta lo ritenga opportuno il Direttore o ne faccia richiesta almeno un terzo dei componenti. L'Assemblea tratta in via consultiva tutti i problemi sottoposti dal Consiglio, dal Direttore o anche da membri dell'Assemblea stessa che ne abbiano fatto esplicita tempestiva richiesta. Decide in seconda istanza sulle domande di ammissione o collaborazione non accolte in prima istanza dal C.S. e per le quali sia stato avanzato ricorso. Le adunanze sono valide se è presente almeno il 50% più 1 dei componenti, esclusi gli assenti giustificati. Le delibere dell'Assemblea, salvo per quanto previsto all'Art. 10, sono prese a maggioranza semplice.

ART. 8

Oltre a coloro che concorrono inizialmente alla costituzione del Centro, possono afferire al Centro stesso altri docenti e ricercatori. La domanda di ammissione deve essere accettata dal Consiglio Scientifico. In caso di rifiuto, che deve essere sempre motivato per iscritto, e su richiesta degli interessati, l'Assemblea decide in via definitiva sull'accoglimento della domanda.
Gli Istituti o Dipartimenti di appartenenza dei nuovi afferenti, possono a loro volta chiedere di far parte del Centro. Sulla loro domanda si pronuncia il Consiglio Scientifico.
L'ammissione di un nuovo Dipartimento o Istituto comporta l'allargamento del Consiglio Scientifico alla rappresentanza relativa, a norma dell'art. 5.

ART. 9

Per lo svolgimento delle proprie attività il Centro si avvale:
- dell'opera dei membri che lo compongono;
- della collaborazione dei tecnici e del personale amministrativo dei Dipartimenti, degli Istituti afferenti al Centro e di quanti indicati dagli organi dell'Ateneo.
I fondi del Centro sono rappresentati da:
- contributi dei Dipartimenti e degli Istituti interessati allo svolgimento dell'attività del Centro;
- corrispettivo di convenzioni e contratti con Enti pubblici e soggetti privati;
- elargizioni e contributi vari;
- proventi derivanti dalle attività del Centro.
Norme particolari che si rendessero necessarie per l'attuazione di quanto disposto dai precedenti articoli sono contenute in eventuali apposite deliberazioni proposte dal Direttore del Centro, approvate dal Consiglio Scientifico e dal Consiglio Amministrazione e rese esecutive dal Rettore. Per quanto di competenza, la stessa procedura verrà seguita per la stipula di convenzioni.
Il Direttore rende conto annualmente al Consiglio Scientifico del Centro dell'impiego delle somme destinate alla sua gestione.

ART. 10

Modifiche al presente Statuto dovranno essere formulate dal Consiglio Scientifico ed approvate dal S.A. su parere conforme del C.d.a.

ART. 11

In prima applicazione dello Statuto i membri del Centro sono i singoli Docenti e Ricercatori proponenti, che costituiscono l'Assemblea. Il Consiglio Scientifico è composto da un rappresentante per ognuno dei Dipartimenti e Istituti proponenti, eletto ai sensi dell'art. 5.

ART. 12

Le norme di attuazione dello Statuto saranno oggetto di un apposito Regolamento, che sarà proposto dal Consiglio Scientifico ed approvato dall'Assemblea.

 

In attesa di approvazione delle modifiche al Regolamento dei Centri dell'Università degli Studi di Padova.